queste sono le percentuali ufficiali del "mercato pubblicitario televisivo"(in questo non sono comprese "emittenti satelliti" e sopratutto non è presente il canone rai (1655 milioni di euro)...naturalmente avendo queste percentuali di mercato è molto semplice "ricattare le aziende" e indirettamente "controllare anche altre emittenti!(è in pratica l'opposto della comunicazione associata alla democrazia sia per il fatto che esistono solo 2 soggetti effettivi e nello stesso tempo hanno degli interessi "asincroni a qualsiasi polis"...mediaset perche' è un azienda privata (tra l'altro ha anche il controllo la prima casa editrice del paese e attraverso questa anche la terza)...anche la rai è in pratica un "soggetto privato" e nel suo caso lo è in maniera genetica in quanto è filogovernativa per costituzione...l'opposto di queste cose sono le idee che ho espresso in tutte le pubblicazioni...
Ho scritto questa cosa perche' il grafico sopra è unito alla pubblicazione sotto e quindi è da prendere "con beneficio d'inventario":)...cioe' è molto probabile che le percentuali reali siano anche maggiori di quelle scritte da me:)..."la fonte autorevole" è il "garante delle comunicazioni" (agcom) e il suo valore intrinseco è inserito nella parte finale della pubbblicazione che reinseriro' e non occorre fare un analisi tanto approfondita perche' in questo caso è sufficente il collegamento del sito ufficiale che ho preparato in quanto lo spazio del garante è dedicato "al conflitto d'interessi"...è scritta solo la legge (del 2004) e poi il resto è tutto bianco:)...