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Jun 2, 2015

Google + Base SEO 26M

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Tutte le pubblicazioni sono quelle di chiusura mentre quello sotto di oggi è semplicemente "un appendice" ai contenuti dei post sopra e ad alcuni precedenti (penso domani di aggiungere alcune cose come collegamento)...la pubblicazione dei "relativi trucchi" si puo' fare naturalmente "non applicando i medesimi" e il ragionamento non è nemmeno assoluto in quanto "difficilmente" lo scopo reale è di essere solo nelle prime posizioni dei vari motori ma le stesse sono in funzione "di altri contenuti" e proprio questi saranno la congiunzione con quello di oggi (il riferimento è alle ottimizzazioni nelle ricerche e i contenuti sotto da questo derivano...nel primo dei 5 punti inseriti nel 3° quadro sotto non aveva solo il link e il numero di telefono ma anche "approssimativamente" il costo medio di una singola consulenza per ottimizzare i "posizionamenti" ed è tutt'altro che indifferente)...tutte queste precisazioni non riguardano ovviamente nessuno dei siti descritti sotto (sia commerciali che generici) ma sono semplicemente un punto d'unione tecnico con i contenuti della 3° generale e con il percorso storico descritto,associato a sua volta ai mezzi di comunicazione e al sistema pubblicitario
Questa è una pubblicazione diversa dalle altre perche' contiene quasi tutti i passaggi tratti da altri siti pero' sono direttamente collegati con gli ultimi fatti e questa volta nel senso letterale del termine (tranne quelli da reinserire).Per il momento aggiungo solo questi poi inseriro' alcuni pensieri di collegamento piu' altre cose(le parti sotto sono tratte da siti che si occupano di "ottimizzazioni" in generale(cioe' migliorare i posizionamenti di siti commerciali e di quelli generici) e non ho inserito collegamenti perche' i contenuti sotto sono indicazioni reali e normali pero' in funzione di vendita di materiale informatico anche tramite un numero di telefono allegato e quindi in questo spazio non li ho inseriti perche' non è il suo contesto mentre la parte descrittiva lo è in funzione delle pubblicazioni precedenti e sopratutto di tutte le cose dedicate al metodo di queste pubblicazioni specifiche e al suo criterio (l'unione di quest'ultimo con le cose sotto è la piu' semplice perche' nessuno è stato "mai fregato" negli accessi" e non per 3-4 banner ma per alcune migliaia e il criterio stesso non deriva da "buonismo" ma ho sempre pensato che non fosse la cosa migliore da fare:).I vari passaggi inseriti hanno gli scritti normali mentre le cose aggiunte da me sono quelle evidenziate con colori diversi,tranne il primo passaggio sotto dedicato a Google e alle sue difese (sara' il primo sotto e l'ultimo ad essere inserito)...la cosa piu' banale di tutta la raccolta sotto è che per "qualsiasi trucco" applicato occorre fare degli step con proprie password,su spazi personali e poi inserire gli tutti i codici necessari...l'unica cosa non scritta nei vari passaggi è che tutto "lo scibile" è applicato a pubblicazioni normali!...fatte queste premesse è ovvio che gli imbecilli sono esclusi e lo saranno anche i loro siti intesi in senso generale perche' tutte le "disposizioni" sono per forza singole e non sono a prescindere dal "software piu' sofisticato":)...
Come abbiamo detto Google ha dichiarato guerra ai web spammer, ovvero a coloro che conquistano le PRIME POSIZIONI nei risultati delle ricerche ingannando il motore di ricerca circa i contenuti testuali delle pagine e la loro rilevanza su certi argomenti, sviluppando nuove tecnologie.
I trucchi usati dai S.E.O. e dai Webmasters per arrivare primi, cambiano in continuazione ma vengono anche scoperti in continuazione. Da qualche mese Google si è dotata di nuovo software efficentissimo per scoprire le "keywords" nascoste, quindi da oggi è altamente sconsigliabile usare questi trucchi. Il nuovo software di Google è in grado di individuare il testo nascosto attravero i metodi più comuni: colore del testo identico al colore del fondale, trucchi con le proprietà "hidden" e "position" dei CSS e le soluzioni che si appoggiano al linguaggio Javascript.
La difficoltà di determinare attraverso sistemi del tutto automatici se una pagina fa uso di tecniche di posizionamento illecite, sembra superata dal fatto che i controlli saranno semi-automatici, ovvero vedranno la partecipazione di personale umano, assunto di recente anche in Italia, capace di distinguere tra gli usi "abusivi" dei testi (o dei link) nascosti e gli usi del tutto leciti. All'inizio sembra che Google applicherà i controlli anti-SPAM solo alle pagine web segnalate dagli utenti attraverso l'apposito modulo di segnalazione degli abusi, in seguito il controllo sarà esteso anche ai siti scoperti da appositi "spambot".
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1° - Rivolgersi a webmaster esperti nella promozione dei siti...qui era inserito l'indirizzo e un numero di telefono per fare la richiesta... 2° - Creare un sito ricco di contenuti, perchè i motori danno molta importanza ai siti con molte parole e molti dati interessanti. 3° - Creare delle pagine ordinate con tanti paragrafi e titoli e contenuti, che attirino sia il visitatore che gli spider dei motori di ricerca. 4° - Aggiornare spesso il contenuto delle tue pagine per invogliare gli spider dei motori a ritornare a visitarti più spesso. 5° - Costruire un sito semplice, con poca grafica e animazioni Flash, e collegare alla Home page tutte le pagine web più importanti. 
 Aggiungo un altro passaggio tratto dal sito in questione 
 Dunque, è indispensabile essere presenti almeno nelle ricerche di Google, di Bing e Yahoo!. In questo modo si copre e si può intercettare quasi il 90% del traffico generato da tutti i motori di ricerca. Se a questi, in Italia aggiungiamo Virgilio, Arianna e Altavista(questo motore dal 2013 fa' parte di Yahoo) raggiungiamo un totale superiore al 97%, in pratica tutti gli utenti dei motori. Adesso aggiungo un elenco di "trucchi possibili" sempre all'interno dei siti SEO e questa volta ho dovuto fare un prelievo diverso perche' la pagina ufficiale aveva un testo vicino ad una sidebar ad espansione e prelevandolo si apriva quest'ultima e non era possibile farlo (in pratica una discreta parte del testo in verticale sarebbe stato cancellato)...per risolvere questo sono andato alla sorgente della pagina e l'ho prelevato li' senza parti cancellate... 
Il trucco più semplice è scrivere il testo nascosto nello stesso colore dello sfondo (di solito bianco) e metterlo magari in cima o in fondo alla pagina dove uno spazio vuoto non si nota. Il codice da usare è semplicissimo (Es. <font color="#ffffff"> testo in bianco &#60/FONT>) . Ormai quasi tutti i motori di ricerca conoscono e riescono a rilevare questo trucco che può continuare ad essere usato solo usando una sfumatura di colore simile, ma non identica allo sfondo (es. <font color="#fefefd">) Altro trucco che inganna più facilmente i motori di ricerca è quello di scrivere in colore verde, sopra una foto usata come sfondo e rappresentante un prato verde (in questo caso Google non riesce a capire se il colore del testo è uguale o no a quello dello sfondo). Meglio ancora se si riesce a scrivere con altezza dei caratteri ridotta a un pixel dopo aver dichiarato con <H1> l'intenzione di scrivere un TITOLO. (facilissimo ma il trucco funziona bene solo su Explorer) Anche questo trucco è scoperto facilmente da Google. Altri usano scrivere in uno spazio piazzato FUORI dallo SCHERMO e quindi NON visibile al pubblico, ma solo ai motori di ricerca (ES. LEFT: -1300px; WIDTH: 1200px; POSITION: absolute; ) Altri fanno la stessa cosa usando una <TABLE> strettissima di cui non si può vedere il contenuto. Molto più semplice scrivere il testo nascosto in basso, dopo la fine apparente della pagina, usando una serie di un centinaio di &#60 oppure usando una foto trasparente lunghissima (Es. <img src="foto/fotox.gif" height=1000 width=1>). Altri trucchi usati, ma impossibile capire con quanto successo, sono rinominare la cartella "foto" dell'esempio precedente con un nome più significativo per esempio quello di una nostra keyword. E in un sito con tante foto, la cartella "keywordmia/fotox.jpg" verrebbe richiamata tante volte, anche se ho dei dubbi sul fatto che conti molto per arrivare primi. Molto di più conta invece scrivere la nostra keyword nella descrizione alternativa della foto. E cioè riprendendo l'esempio precedente scrivere <img src="keywordmia/fotox.gif" ALT="keywordmia">. Siccome, infine i risultati dei nostri trucchi sui motori di ricerca non sono facilmente determinabili, qualcuno insiste per scrivere le sue keywords nascoste dietro i tag che le escludono alla vista dei browser, ma che forse potrebbero influire positivamente sul motore di ricerca, per esempio cercando tra i vari siti ai primi posti ho trovato <!!!! keyword nascoste !!!!> o anche <noscript>keyword nascoste </noscript> E' poi da osservare che se qualcuno dei metodi descritti può essere considerato "peccato veniale" se le keyword sono comunque pertinenti al sito (e comportare solo l'abbassamento del "Rank" della pagina) ; verrà considerato del tutto ILLEGALE e quindi potrebbe comportare l'esclusione completa del sito web dagli indici di Google, l'uso di keyword assolutamente estranee al contenuto del sito (Es. sex, sesso, donne nude, ecc..).
Queste Keyword (molto usate tanti anni fa) sono assolutamente da evitare perché, anche se all'inizio, prima di essere scoperte, potrebbero portare un po' di pubblico sul sito, non favorirebbero davvero il proprietario del sito, in quanto attirerebbero un pubblico per niente interessato all'attività del sito e poi sarebbero visibilissime nella descrizione che Google dà ai risultati della ricerca.
Come abbiamo detto Google ha dichiarato guerra ai web spammer, ovvero a coloro che conquistano le PRIME POSIZIONI nei risultati delle ricerche ingannando il motore di ricerca circa i contenuti testuali delle pagine e la loro rilevanza su certi argomenti, sviluppando nuove tecnologie.
I trucchi usati dai S.E.O. e dai Webmasters per arrivare primi, cambiano in continuazione ma vengono anche scoperti in continuazione. Da qualche mese Google si è dotata di nuovo software efficentissimo per scoprire le "keywords" nascoste, quindi da oggi è altamente sconsigliabile usare questi trucchi. Il nuovo software di Google è in grado di individuare il testo nascosto attravero i metodi più comuni: colore del testo identico al colore del fondale, trucchi con le proprietà "hidden" e "position" dei CSS e le soluzioni che si appoggiano al linguaggio Javascript.
La difficoltà di determinare attraverso sistemi del tutto automatici se una pagina fa uso di tecniche di posizionamento illecite, sembra superata dal fatto che i controlli saranno semi-automatici, ovvero vedranno la partecipazione di personale umano, assunto di recente anche in Italia, capace di distinguere tra gli usi "abusivi" dei testi (o dei link) nascosti e gli usi del tutto leciti. All'inizio sembra che Google applicherà i controlli anti-SPAM solo alle pagine web segnalate dagli utenti attraverso l'apposito modulo di segnalazione degli abusi, in seguito il controllo sarà esteso anche ai siti scoperti da appositi "spambot".
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